P.T.I. - Piani Territoriali Integrati

Ultima modifica 29 ottobre 2019

PROGRAMMA TERRITORIALE INTEGRATO (P.T.I.) - "PAESAGGI REALI".

Soggetti associati coinvolti:

  • Città di Venaria Reale (Comune capofila)
  • Città di Ciriè
  • Comune di Druento
  • Comune di Grosso
  • Comune di Nole
  • Comune di Robassomero
  • Comune di San Carlo Canavese
  • Comune di San Gillio
  • Comune di Villanova
  • Comune di Fiano (C. M. CERONDA CASTERNONE)
  • Comune di Givoletto (C. M. CERONDA CASTERNONE)
  • Comune di La Cassa (C. M. CERONDA CASTERNONE)
  • Comune di Valdellatorre (C. M. CERONDA CASTERNONE)
  • Comune di Vallo (C. M. CERONDA CASTERNONE)
  • Comune di Varisella (C. M. CERONDA CASTERNONE)
  • Ente Parco Regionale "La Mandria"

Idea guida
Il Programma si struttura attorno alla opportunità di diffondere le ricadute provenienti dalla riapertura al pubblico degli ambienti della Reggia Sabauda e degli annessi giardini, di sfruttare l'insieme di "beni faro" costituito dalla Reggia e dal Parco della Mandria come volano per innescare lo sviluppo di un sistema turistico fortemente integrato.
Le previsioni di flussi turistici in arrivo, basate sui documenti di analisi effettuati dalla regione Piemonte e dalla Fondazione della Reggia di Venaria, sono tali da giustificare una serie di interventi volti a fornire ai visitatori in arrivo un ventaglio di occasioni per aumentare la permanenza nell'area. Pur sapendo che le frequentazioni turistiche si stanno ormai assestando su periodi di permanenza sempre più di breve durata (3-5 giorni) appare importante offrire dei pacchetti/prodotti differenziati per diversificare ed integrare i flussi in transito sull'area. Appare infatti chiaro che, in mancanza di un'offerta diffusa, la maggioranza dei visitatori sia indotta a gravitare sull'area cittadina torinese utilizzando il solo transito sull'area.
Mentre la riapertura della Reggia consente di sfruttare le ricadute offerte dall'"immagine" di livello internazionale diffusa per il lancio iniziale, è probabilmente la presenza del Parco della Mandria ad offrire le migliori possibilità di sviluppo della serie di "turismi" collegati alla fruizione delle aree naturalistico ambientali e delle testimonianze della cultura materiale diffusa. L'abbattimento metaforico del muro di recinzione del Parco potrà provocare interessanti ricadute sull'insieme dei quadri ambientali componenti l'area interessata dal P.T.I.
All'opportunità di sfruttare le possibili ricadute in positivo della Reggia si unisce l'esigenza di operare sulla sostenibilità ambientale dell'aumento di frequentazione sul territorio, soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo razionale delle risorse energetiche e dei sistemi dei trasporti e della mobilità singola e collettiva. L'idea guida di sviluppo non può quindi essere disgiunta dagli obiettivi di sostenibilità ambientale come definiti dalla "Carta europea del turismo durevole".

Obiettivi generali di sviluppo e/o riqualificazione.

1. Promuovere, sul presupposto di attrattività costituito dall'insieme dei beni faro Reggia/Parco, l'evoluzione di un sistema di accoglienza che garantisca la massima diversificazione per target di potenziali utenti, mettendo in gioco l'insieme di quegli elementi del capitale territoriale (testimonianze storico-culturali ma anche eccezioni paesaggistico-ambientali) in grado di caratterizzare la cultura specifica dell'area, facendo leva sull'attivazione di interventi privati diffusi legati alla riqualificazione di aree ed edifici per l'attivazione di attività di impresa nel settore turistico;
2. Riqualificare le fasce fluviali secondo due linee di intervento:
a. Ripristinare le condizioni ambientali delle aree difendendo e recuperando le funzioni dei corridoi ecologici, operare sulla valorizzazione dei paesaggi naturali e sull'utilizzo durevole
degli stessi;
b. Intervenire sul patrimonio produttivo, sviluppatosi storicamente in gran parte lungo la fascia fluviale dello Stura, del Ceronda e del Casternone, al fine di riqualificare le attività esistenti anche con l'inserimento di attività complementari al mantenimento della Reggia ed alle funzioni turistiche rilevate (manutenzione delle opere storiche, artigianato d'arte e di qualità); intervenire per favorire la rilocalizzazione delle attività economiche insalubri, non compatibili o improprie;
3. Potenziare i servizi di rango urbano dei centri più prossimi alla città (Ciriè, Druento e Venaria Reale) per migliorare la qualità dei servizi offerti verso le Valli valorizzando le aree che già adesso si trovano in condizioni di vantaggio di posizionamento geografico nei confronti della metropoli torinese; diffondere un sistema qualificato di servizi alle imprese ed alla persona che accompagni il cambiamento in corso nella seconda-terza conurbazione garantendo il mantenimento di una buona
coesione sociale;
4. Fluidificare ed ottimizzare i flussi, le infrastrutture e le reti dei trasporti, diffondere l'utilizzo di sistemi di trasporto personale e collettivo ambientalmente ed energeticamente sostenibili;
5. Programmare azioni di marketing e di promozione delle specificità locali, anche in relazione alle
azioni regionali di valorizzazione e promozione della Reggia sabauda.

Risultati attesi dal programma

I risultati attesi sono stati definiti attraverso l'utilizzo di un sistema generale di indicatori, il sistema degli
indicatori può rilevare dati quantificabili nel caso si occupi della realizzazione di opere infrastrutturali e parametri percentuali nel caso gli obiettivi non siano direttamente quantificabili in sede di progettazione.
In fase di realizzazione del P.T.I verrà applicato, all'interno del programma di monitoraggio e di valutazione, un set più specifico in grado di definire gli avanzamenti percentuali degli obiettivi attraverso l'utilizzo incrociato di "sub-indicatori" quantitativi.

Documenti del P.T.I.

Rimodulazione del P.T.I. (28/2/2008)

 P.T.I. -Seconda Fase - Piano Operativo e Studi di Fattibilità (Approvato con D.G.C. n. 128 del 24/6/2008).