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Un nuovo Giardino dedicato alle vittime degli attentati di Nassiriya

12 Novembre 2003 - Vittime della strage nella base Maestrale in Iraq

Data :

23 maggio 2025

Un nuovo Giardino dedicato alle vittime degli attentati di Nassiriya
Municipium

Descrizione

Venerdì 23 maggio alle ore 11 è stato inaugurato il Giardino dedicato alle vittime di Nassiriya, con lo svelamento di una targa commemorativa. Alla cerimonia, tenutasi presso il Parco Salvo d'Acquisto, hanno preso la parola nell'ordine: il consigliere Alessandro Gianasso, in rappresentanza del presidente del Consiglio comunale; l' On. Augusta Montaruli; Fabio Giulivi, sindaco della Città di Venaria Reale; il Gen. di Brigata Roberto De Cinti, Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Torino. 

Qui la registrazione dello streaming del giorno dell'inaugurazione.

Ma veniamo ai fatti di quel tempo: 12 Novembre 2003, siamo a Nassiriya, in Iraq: la base Maestrale ospitava contingenti dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito Italiano, impegnati nella missione "Antica Babilonia", parte degli sforzi della coalizione internazionale per stabilizzare il Paese dopo la caduta del regime di Saddam Hussein.

Qui, i Carabinieri e l’Esercito italiano avevano stabilito il proprio quartier generale: un camion carico di 400 chili di tritolo e liquido infiammabile venne lanciato contro l'ingresso. Persero la vita ventotto persone, di cui diciannove erano italiani. Tra le vittime vi erano dodici carabinieri, cinque soldati dell'Esercito e due civili. Tra i civili italiani deceduti c'erano un cooperatore internazionale e un regista freelance che stava girando un documentario sulle missioni italiane in Iraq.

Persero la vita 28 persone: 9 cittadini iracheni e 19 italiani. Tra questi ultimi, dodici erano carabinieri: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavallaro, Giuseppe Coletta, Andrea Filippa, Enzo Fregosi, Daniele Ghione, Horacio Majorana, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Filippo Merlino, Alfio Ragazzi e Alfonso Trincone. Con loro anche cinque militari dell’Esercito Italiano: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Alessandro Carrisi, Emanuele Ferraro e Pietro Petrucci.

Il Carabiniere Andrea Filippa, 33 anni, torinese, di guardia al portone, aprì il fuoco contro gli attentatori suicidi, impedendo, di fatto, che il camion carico di esplosivo penetrasse all'interno della base, dove si trovavano molti altri militari italiani e iracheni. Il suo coraggio ha contribuito a limitare il bilancio delle vittime, che sarebbe stato molto più tragico se l'esplosione fosse avvenuta all'interno della base.

L’attentato di Nassiriya fu uno shock per l'Italia e suscitò una vasta ondata di cordoglio e commozione in tutto il Paese. Il Presidente della Repubblica, i principali esponenti politici e migliaia di cittadini parteciparono alle cerimonie commemorative. Questo evento ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva degli italiani, divenendo il simbolo del sacrificio delle forze armate e dei civili impegnati nelle missioni di pace all'estero.

Guarda la targa del Giardino (qui) >>>

Consulta il leggio informativo (qui) >>>

Municipium

Indirizzo

Via Guarino Guarini, 42, 10078 Venaria Reale TO, Italia

Ultimo aggiornamento: 12 giugno 2025, 12:28

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