In occasione della festività dei Santi, la Città di Venaria Reale ha posizionato nuove panchine nei cimiteri cittadini, con un progetto unico non solo in Italia, ma anche in Europa, mirato non solo alla funzionalità ma anche all'accessibilità. Questo intervento, che si inserisce nel più ampio piano per il nuovo loculario, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Ufficio Lavori Pubblici e l’Ufficio Servizi Demografici.

Riposo e raccoglimento

I cittadini e le cittadine di Venaria Reale potranno ora fruire, in aree che finora ne erano sprovviste, di 32 panchine, di cui 4 monoposto posizionate nell'area storica del cimitero di Altessano, distribuite all’interno del cimitero secondo due principi: permettere il riposo lungo i percorsi e di vivere momenti di raccoglimento e preghiera.

Funzionalità per tutti

Le linee essenziali e pulite sono state scelte per adattare le panchine in un contesto ricco di elementi stilistici. L’acciao, materiale duraturo nel tempo, la non necessità di ancoraggio nel terreno e la possibilità di avere lo stesso modello di panchina in tre diverse dimensioni sono caratteristiche che rispondono alle esigenze dell’Amministrazione comunale di uniformità dell’arredo urbano, minore manutenzione, facilità di movimentazione e flessibilità di posizionamento, consentendo un’eventuale riorganizzazione degli spazi senza grandi difficoltà. Lo schienale e la struttura arrotondata, che permette il deflusso dell’acqua evitando la formazione di ristagni, rispondono a esigenze di comfort per gli utilizzatori.

In un periodo in cui si parla sempre più di "Silver Economy" e della necessità di garantire accessibilità per gli over 65, questo intervento si fa portavoce di un pensiero inclusivo e innovativo. La maggior parte dei cittadini e cittadine che frequenta regolarmente i cimiteri appartiene proprio alla fascia over 65, per cui è stata posta particolare attenzione ai bisogni di queste persone, che hanno spesso mobilità ridotta e difficoltà visive.

Colore per l’Inclusione

Alcune panchine sono di un luminoso colore giallo: una scelta fatta per l’alta visibilità, per renderle facilmente individuabili a distanza anche da persone con difficoltà visive e per rispondere a requisiti di sicurezza. Come indicato da NoisyVision - organizzazione di educazione sui temi dell'accessibilità e inclusione sociale - il giallo è il colore dell’inclusione, facilmente visibile anche da persone ipovedenti. Inoltre, è simbolo di luce e di vita, un modo per infondere un senso di serenità in un luogo dedicato alla memoria. In alternativa al giallo sono state scelte panchine color sabbia, per una combinazione di colori elegante, che si adatta armoniosamente all’ambiente circostante.

Conservazione dell’esistente

La volontà di uniformità dell’arredo urbano non va però a prevalere sul buon senso in un periodo storico particolarmente duro per le finanze delle Amministrazioni e dei cittadini stessi. Ecco perché per l’installazione si è tenuto conto degli arredi già esistenti: presso il cimitero di Altessano erano state già collocate delle panchine con la realizzazione della nuova area, così come nel cimitero Capoluogo se ne trovano due ancorate nel terreno nella zona di espansione sud, davanti all’ingresso di via Don Sapino. Questi arredi non sono stati sostituiti. Cosa invece fatta con le due panche in legno posizionate all’ingresso del cimitero Capoluogo, adiacenti al cancello, che sono state spostate all'interno della chiesa, carente di posti a sedere.

Un progetto innovativo per Venaria Reale

Questo intervento è molto più di un semplice rinnovo degli arredi urbani: è un progetto che dimostra come il pensiero inclusivo, l’inclusive thinking, possa essere applicato agli spazi pubblici, creando luoghi accessibili e rispettosi di tutti i cittadini e cittadine. In un periodo storico in cui si parla sempre di più della necessità di rendere le città a misura di tutte le età, Venaria Reale si distingue come un esempio innovativo, dimostrando l’impegno nel creare una città sempre più aperta e inclusiva.

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